MASSIMO COTTO e NICO CARMINATI – Attraverso Festival
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MASSIMO COTTO e NICO CARMINATI

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venerdì 30 Agosto 2019 / 21:00

MASSIMO COTTO e NICO CARMINATI

in Col tempo, sai / Avec le temps - La canzone tra Genova e Parigi

Dedicato a Gianmaria Testa  

Canelli, Cortile dell'Enoteca, (AT)

Durante l’evento degustazioni di vini locali a cura dell’Enoteca di Canelli

Ingresso Libero

Attraverso Festival arriva nel cortile dell’Enoteca di Canelli con Col tempo, sai / Avec le temps spettacolo che rilegge, tra musiche e parole, le pagine più belle della chanson e della scuola genovese, attraverso i racconti di Massimo Cotto, giornalista musicale capace di raccontare come nessun altro e ora star di Virgin Radio, le interpretazioni di Nico Carminati, e il pensiero, la musica e la sensibilità di Gianmaria Testa.

In poco meno di due ore scorrono le immagini in bianco e nero della rive gauche esistenzialista di Saint Germain-des-Pres e del leggendario Tabou, di Juliette Greco che si abbronzava alla luna e di Edit Piaf che cantava come “centodiecimila uccelli dall’ugola insanguinata”, come disse una volta un altro grande di Francia, Leo Ferrè, il maledetto che abitava altre latitudini; del grande Brassens e dell’immenso Brel, belga innamorato di Parigi che andò a morire alle isole Marchesi, dove “per assenza di vento, il tempo s’immobilizza, e si parla della morte come tu parli di un frutto”; di quel Gainsbourg “morto per aver bevuto troppe sigarette”, come scrisse Libération, e di quel Boris Vian che fondeva jazz e letteratura e immortalava la figura del disertore nella canzone di Francia. E poi, le canzoni che indossavano dolcevita neri e occhiali dalla montatura spessa, quelle scritte da Umberto, Luigi e Ginaccio, attorniati da quattro amici al bar e immersi in un mondo da cambiare. E poi, Faber e tutti gli altri, che hanno cantato Genova per noi che stiamo in fondo alla campagna, e la Parigi che non smette di brillare anche quando si addormenta.

Uno spettacolo per (ri)scoprire chi erano questi grandi e ricordarci chi siamo.