FEDERIC0 BUFFA – Attraverso Festival
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FEDERIC0 BUFFA

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venerdì 06 Settembre 2019 / 21:00

FEDERIC0 BUFFA

in Black Leather – due pugni guantati di nero

con Federico Buffa e Alessandro Nidi

San Cristoforo, Parco del Castello, (AL)

Degustazione a cura del Consorzio Tutela del Gavi e della Pro Loco di San Cristoforo

20 €
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l giornalista e volto noto di Sky, Federico Buffa, assieme al pianista Alessandro Nidi, porta sul “Black Leather – due pugni guantati di nero”, una delle immagini più famose del Novecento, quella in cui Tommie Smith e John Carlos si trovano sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico, il 16 ottobre 1968, con i pugni alzati, i guanti neri (simbolo del black power), i piedi scalzi (segno di povertà), la testa bassa e una collanina di piccole pietre al collo (“ogni pietra è un nero che si batteva per i diritti ed è stato linciato”). Smith e Carlos facevano parte dell’Olympic Project for Human Rights e decisero di correre alle Olimpiadi nonostante il 4 aprile Martin Luther King fosse stato assassinato (e molti altri atleti avessero deciso di non partecipare). Tommy Smith arrivò primo (stabilendo il nuovo record mondiale dei 200 metri), Carlos terzo.  Sul quel podio salì sul secondo gradino Peter Norman, un australiano che per solidarietà con i due atleti afro-americani indossò durante la cerimonia la coccarda dell’Olympic Project for Human Rights.

Bisogna sapere che nel ’67 Harry Edwards, sociologo a Bekeley, voce baritonale, discreto discobolo, ha fondato l’Ophr, Olympic program for Human Rights. L’idea è che gli atleti neri boicottino i Giochi ma è difficile da realizzare. Chi aderisce porta il distintivo, una sorta di coccarda, ed è libero di manifestare la sua protesta come crede. Smith e Carlos, accolti alla San José perché bravi atleti, a loro volta studenti di Sociologia, portano il distintivo e vogliono manifestare. Appena giù dal podio la loro carriera sarà finita, bruciata, e la vita un inferno. Vengono cacciati dal villaggio, Smith e Carlos. Uno camperà lavando auto, l’altro come scaricatore al porto di New York e come buttafuori ad Harlem. Sono come appestati. A casa di Smith arrivano minacce, l’esercito lo espelle per indegnità. A casa di Carlos minacce telefoniche a ogni ora del giorno e della notte. Sua moglie si uccide. Solo molti anni dopo li riprenderanno a San José, come insegnanti di educazione fisica. E nel 2005 Norman sarà con loro, per l’inaugurazione di un monumento che ricorda quel giorno in Messico.  Non erano due neri e un bianco a chiedere rispetto e giustizia su quel podio, erano tre esseri umani.

Giornalista, telecronista, storyteller, scrittore, performer. Comincia la carriera giornalistica nel 1984 come radiocronista ufficiale delle partite dell’Olimpia Milano. In quella postazione radiofonica nasce presto il sodalizio con Flavio Tranquillo che durerà per molti anni: diventeranno la coppia di telecronisti più affiatata della tv italiana, creando un genere di narrazione live innovativa e coinvolgente. Nel 2011 fa parte della squadra di Sky Calcio Show e nel 2013 comincia la serie Federico Buffa racconta: qui viene fuori l’anima dello storyteller. Nascono quattro appuntamenti cult su Sky Sport: Federico Buffa racconta Diego Armando Maradona, Federico Buffa racconta Arpad Weisz, Federico Buffa racconta Michel Platini, Federico Buffa racconta Michael Jordan. Il suo stile teatrale e la sua capacità narrativa lo impongono all’attenzione del pubblico e della critica. Dal 5 aprile 2014 conduce su Sky Sport il programma Federico Buffa racconta Storie Mondiali, dieci episodi su alcuni degli eventi storici dei Mondiali di calcio, nei quali ha dato prova di eccellente raccontatore di vicende sportive intrecciate a quelle storiche. Il successo di Storie Mondiali, spinge i creatori del programma a provare un altro salto: Federico Buffa racconta Storie di Campioni su Sky Sport. Questa volta i protagonisti sono i ritratti di alcuni dei grandissimi del calcio europeo che hanno incantato il mondo, raccontati nelle città che li hanno visti nascere, crescere o trascorrere la parte più importante della loro carriera. Tra le leggende raccontate nella nuova serie originale Federico Buffa racconterà personaggi come George Best, Johan Cruijff, Cristiano Ronaldo, Ferenc Puskás, Alfredo Di Stéfano, Paolo Maldini e del Grande Torino. Parallelamente alla tv, dal 2015 Buffa porta a teatro lo spettacolo Le Olimpiadi del ’36: è un successo incredibile, una tournée che dura ancora oggi. A settembre 2016 parte la nuova avventura su Sky Sport: viene studiato e creato il trittico Federico Buffa racconta Muhammad Ali girata nei luoghi che hanno accompagnato il più grande atleta di sempre nella sua incredibile storia sportiva e umana.

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