in Teatro Naturale? Io, il couscous e Albert Camus
Degustazione di prodotti del territorio a cura della Pro Loco di Calamandrana e de I Talenti
Al mattino presso l’Ex Stazione - Biblioteca Monferrato Gate
h. 11.30_Presentazione del libro “Dialogo sull’immigrazione” di Stefano Proverbio e Roberto Lancellotti
In collaborazione con Maramao Società Cooperativa Agricola Onlus – richiedenti asilo A seguire aperitivo solidale della domenica a cura di Maramao
Il Teatro delle Ariette è un’associazione culturale che produce, studia, organizza e promuove teatro. E’ nata nel 1996 e da allora fa teatro nelle case, nei forni, negli ospedali, nelle scuole, per le strade, nelle piazze, persino nei campi e in mezzo alle campagne, ma anche in grandi teatri e in importanti festival e rassegne teatrali nazionali ed europei.
I loro spettacoli, che hanno fatto più di 1500 repliche in sede, sul territorio e in tournée in Italia e in Europa, affrontano temi autobiografici del rapporto dell’uomo con le materie prime, con gli animali, con gli altri uomini e con la terra, ne accettano le contraddizioni, interrogano il proprio passato e il futuro cercando nell’attimo presente una condivisione profonda tra attori e spettatori.
Non sono soltanto una compagnia teatrale ma un’esperienza, una pratica quotidiana alla ricerca del “luogo” dove arte, vita e lavoro convivono e coincidono. Il nome dell’Associazione viene dal nome del podere dove ha sede: Le Ariette (Castello di Serravalle, ora Valsamoggia, in provincia di Bologna), dove dal 1989 Paola Berselli e Stefano Pasquini (due dei soci fondatori) conducono l’omonima azienda agricola e dove hanno costruito con le proprie mani il Deposito Attrezzi diventato ufficialmente teatro l’8 aprile 2017.
Nei loro spettacoli, oltre ai pensieri e ai sentimenti, si maneggiano mattarelli, farina, acqua, coltelli e piatti, formaggi, carote, uova, animali, musica di canzoni e suoni di attrezzi, si parla di amore, di gioia, di vita e di morte.
Lo spettacolo Teatro naturale? Io, il couscous e Albert Camus è l’ennesimo manifesto del Teatro delle Ariette. Paola Berselli e Stefano Pasquini, con Maurizio Ferraresi, lasciano ancora una volta l’azienda agricola a Castello di Serravalle nella provincia di Bologna per continuare a coltivarne la poetica nei luoghi in cui li porta il tour.
Teatro naturale? Io, il couscous e Albert Camus è la storia di formazione di un giovane diciassettenne, Stefano Pasquini, che seguendo l’amore arriva in Francia dove è accolto da una famiglia di spagnoli, fuggiti in Algeria alla fine della Guerra Civile e arrivati in Francia per sfuggire alla Guerra di Indipendenza algerina.
In questo spettacolo si intrecciano e si confondono passato e presente: il passato della storia che viene raccontata e il presente sulla scena. “Perché il teatro si fa solo al presente e parla solo di oggi anche quando racconta storie di molti anni fa”.
Al termine si consuma il couscous preparato durante lo spettacolo. Non è certo un piatto italiano, ma per le Ariette il couscous e la pasta sono la stessa cosa: sapori della memoria di un’esperienza che vivono nel presente. Senza contare che il cibo può essere un ottimo mezzo di incontri e scambi culturali, in sostanza uno strumento di avvicinamento tra le persone.
Al mattino, alle 11.30 presso l’Ex Stazione – Biblioteca Monferrato Gate
Presentazione del libro “Dialogo sull’immigrazione” di Stefano Proverbio e Roberto Lancellotti
L’immigrazione è un problema o viceversa può rivelarsi un’opportunità?
Il libro Dialogo sull’immigrazione. Tra falsi miti e scomode verità di Stefano Proverbio e Roberto Lancellotti, edito da Mondadori, si propone di rispondere a questa e a molte altre domande per sfatare alcuni falsi miti: si risponde infatti alle numerose questioni riguardanti l’immigrazione, che ogni giorno affollano i giornali, i programmi televisivi e anche la mente di moltissime persone. L’argomento analizzato da diverse angolazioni, viene trattato in maniera obiettiva, chiara e precisa, al di là dei preconcetti e delle generalizzazioni che dilagano nella società.